O Sardegna, patria bella,
su ti sveglia, sorgi e va.
La Natura ti fece Isola
quasi impronta del buon Dio
sei sollievo a chi ti abita
chi ricercando va Felicità.
Gli stranieri t’han sfruttata
gli italiani depredata.
Gli avi nostri da pelliti,
t’han difeso con onore,
i figli d' oggi son così:
centu concas con berrittas
Un nuovo Amsicora,
od un Gramsci redivivo,
meglio ancora: una Eleonora
dia l’ inizio alla rivolta
fino ad ora mai attuata
per cambiar la società.
A tal fine senza indugio
dalla Nurra al Flumendosa
e dal Sulcis al Logudoro,
alto un canto si diffonda.
Finchè il mondo durerà,
finchè il sole luce avrà,
un sol grido, un motto sol,
“Ichnusa vita avrà”.
Sassari, 18 / 09 / 2011 |