Siamo in autunno, fa un po’ freschetto e la preparazione dei cibi e’ stata fatta in un tempo abbastanza veloce.
In casa si mangia in cucina perchè l’ ambiente è reso tiepido dai fornelli accesi.
Oggi a pranzo mia moglie ha cucinato come primo conchigliette di pasta alla ricotta,
per secondo, pollo ruspante in fricassea,e
per finire col dessert di noci di Provenza, clementine di San Sperate.
Vino un Teroldego del Trentino ed acqua minerale S.Anna di Vinadio
Conchigliette alla ricotta.
Dosi per due persone:
quattro etti di ricotta di latte vaccino
due bicchieri d’acqua per inumidirla e spalmarla su di una pirofila fino ad ottenere una salsa cremosa bianca ,
un pizzico di sale fino,un ricciolo di burro perche’ la ricotta vaccina e’ notoriamente piu’ magra di quella ovina;
una grattugiata di noce moscata,
Mettere a scaldare due litri d’acqua, salare con un pugno di sale grosso,versare al bollore due etti di pasta formato conchigliette e levarle dopo circa 9 minuti al dente, scolandole direttamente sulla salsa cremosa di ricotta gia’ preparata, mescolare il tutto con un cucchiaione fino a che ogni conchiglietta rimanga ben coperta di salsa. Portare la pirofila in tavola dopo avervi versato un po’ d’acqua calda di cottura della pasta..
Pollo della Nurra in tegame: La fricassea si ottiene avendo tagliato sottili due grosse cipolle e quattro carote soffriggendo il tutto in un poco di olio di oliva. Aggiungere pomodoro secco tritato e un’ unghia di peperoncino e mettere tutto in una padella dal bordo non molto alto.
Rosolare le parti di mezzo pollo ruspante separate in precedenza con un coltello, come la coscia, l’ala, collo e petto, prima a fuoco vivo e poi, dopo una annaffiata con 10 cc di vino bianco secco e qualche goccia di aceto, portare lentamente.a
cottura per circa mezz’ora.
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